Comunicato stampa
“Inesatto e fuorviante l’articolo pubblicato oggi alle ore 13:00, dalla testata giornalistica ‘RagusaOggi.it’ e titolato “Blitz al Mercato Ortofrutticolo di Vittoria contro le frodi agroalimentari”.
A dirlo è il legale dell’Associazione Ortomercato Vittoria, l’avvocato Giovanni Bongiorno. “L’articolo – spiega il legale – recita testualmente: “[…] Secondo quanto è stato possibile apprendere, sarebbero stati apposti molti sigilli per violazioni sulle normative relative alla tracciabilità della frutta e della verdura che arriverebbe, soprattutto, dall’estero, senza che questa provenienza venisse dichiarata. […]”.
“Invero, – continua il legale – si tratta solo di ordinari controlli effettuati dalle Autorità competenti all’esito dei quali alcun sigillo è stato apposto mentre alcune sanzioni sono state elevate per qualche irregolarità di forma relativa ad etichettatura e ddt. Le sanzioni elevate non hanno nulla a che vedere con la “tracciabilità della frutta e della verdura che arriverebbe, soprattutto, dall’estero, senza che questa provenienza venisse dichiarata”, così come invece è stato riportato nell’articolo. “La notizia fornita è del tutto falsa e diffamatoria e non fa altro che gettare notevole discredito sulla struttura mercatale e sull’operato di migliaia di onesti lavoratori che giornalmente vi operano, con l’ulteriore effetto di allontanare potenziali partner commerciali che si rivolgeranno altrove.
Siffatti comportamenti non saranno più tollerati dall’Associazione dei Commissionari poiché recano un notevole danno all’immagine motivo per il quale l’Associazione ha in animo di agire in giudizio per tutelare i propri interessi. Pertanto, si invita e diffida la testata giornalistica “RagusaOggi.it” a voler pubblicare formale smentita con le medesime modalità e con la stessa pubblicità fornita all’articolo”.
“Oggi, nostro malgrado, abbiamo assistito all’ennesima diffamazione nei confronti della struttura mercatale – dice Giuseppe Zarba, Presidente dell’Associazione Concessionari- da parte di giornalisti che non hanno svolto correttamente la propria professione in quanto non hanno verificato le fonti come invece andrebbe fatto. Non vogliamo pensare alla malafede di chi ha redatto l’articolo ma di certo, – conclude Zarba – ci rammarica il fatto che si diffondano notizie farlocche e si creino allarmismi infondati. Lo avevo detto durante il mio insediamento ed ero stato categorico sul fatto che non avremmo più tollerato attacchi mediatici gratuiti, ecco perché ci siamo rivolti al nostro legale per tutelare il buon nome della struttura e dei suoi operatori”.
Vittoria, 21 Settembre 2021 Ufficio Stampa