DOCUMENTO PROGRAMMATICO – AGGIORNAMENTO 1/2012

DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEI CONCESSIONARI DEL MERCATO ORT. DI VITTORIA

OPERE, SERVIZI E STRATEGIE OCCORRENTI AL RILANCIO DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI FANELLO, DELLA COMMERCIALIZZAZIONE E DELL’ECONOMIA DI VITTORIA.

E’ opportuno e doveroso dare il nostro parere e proporre cosa fare, cosa serve, per rilanciare un’economia basata soprattutto, sulla produzione e la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli in colture protette, il “PANIERE VITTORIESE”.

Noi Concessionari siamo gente pratica e fattiva, preferiamo “agire“, anziché “parlare”. Pertanto, andiamo a proporVi ed elencarVi, tutte quelle azioni, iniziative, servizi ed investimenti che sicuramente “l’Ente Gestore” in primis e “l’Ente Proprietario” in seconda battuta, dovranno seriamente e urgentemente, cantierare, programmare, progettare e finanziare, per avviare quel percorso virtuoso che potrà portare o metterà in condizioni ottimali e competitive, la struttura mercatale di Vittoria e tutti gli Operartori del settore che in essa vi lavorano… e sono migliaia di famiglie!

PROPONIAMO

  1. Collegamenti stradali adeguati al traffico dei “TIR“, con autostrade , fra il mercato di Vittoria i porti, gli aeroporti e le principali città nazionali;
  2. Potenziamento della segnaletica verticale ed orizzontale per arrivare all’Ortomercato di Vittoria;
  3. Regolamentazione per la sosta dei “TIR e CAMIONS” nei piazzali antistanti il mercato di Fanello e “piano di viabilità”, condiviso, nell’Ortomercato di Fanello;
  4. Sistema di controllo degli accessi (ingresso e uscita) alla struttura mercatale, pedonale e veicolare, con barriere di controllo automatiche, con lettori di “pass” e “telepass”, collegati a programmi per  la gestione dei transiti, nel rispetto di fasce orarie e con rilascio delle tessere magnetiche tramite prestabiliti criteri e una serie di parametri che caratterizzano il profilo professionale di ciascun utente.
  5. Creazione di un’area espositiva all’interno del mercato, da adibire alle novità agricole commerciali ed industriali, presentate periodicamente;
  6. Creazione di un “centro di confezionamento e lavorazione dei prodotti ort.li” da dare in concessione con specifica regolamentazione .
  7. Creazione di un “centro di controllo e analisi” dei prodotti ortofrutticoli con sportello informativo.
  8. Creazione di una “piattaforma coperta” per la logistica delle merci, al servizio di Acquirenti e G.D.O. per carico e scarico merci o assemblaggio delle derrate;
  9. Creazione di una piazzola, nel mercato, per la vendita delle derrate dei Produttori agricoli diretti;
  10. Creazione di un sistema telematico collegato per la diffusione di informazioni (banca dati per esposizioni acquirenti, mercuriali, situazioni moratorie o insolvenze, andamenti di mercato, informazioni per tutti gli operatori del settore).
  11. Messa in sicurezza dell’intera struttura di Fanello con “videosorveglianza” notturna, diurna e “vigilanza notturna”.
  12. Copertura a giorno con pensiline per tutte le aree di commercializzazione e movimentazioni merci, dove non vi è traffico veicolare.
  13. Manutenzione dei box, con particolare attenzione alla guaina dei tetti da sostituire, la pavimentazione deteriorata in tutta l’area dei box, servizi idrici con acqua potabile ecc. ecc.;
  14. Manutenzione del manto stradale interno con rifacimento del tappetino in asfalto, ormai logoro e pieno di buche, per l’intera area interna di Fanello.
  15. Creazione di una serie di box per il deposito di imballaggi vuoti, da dare in locazione.
  16. Servizi igienici all’interno del mercato da ristrutturare e potenziare anche con docce.
  17. Impianti antincendio, idrico ed elettrico da ristrutturare e rendere a norma di legge per la struttura mercatale.
  18. Aggiornare o rifare il “Regolamento Comunale di mercato” datato 1971, ormai inadeguato e non soddisfacente alle esigenze operative di oggi; il quale, tra l’altro, è stato modificato, a nostro avviso, in maniera peggiorativa e “pacchiana”, stravolgendo la struttura che il legislatore nazionale aveva dato (vedi art. 23 e 31/bis), non rispettando le direttive del legislatore (art. 49).

VITTORIA, 16 APRILE 2012